In questo articolo daremo uno sguardo alle strategie migliori per ottimizzare le campagne Google Ads del tuo e-commerce. In particolare, esamineremo le strategie adatte alle campagne della rete di ricerca.
Le campagne sulla rete di Ricerca
La rete di ricerca è un gruppo di siti web correlati alle ricerche in cui possono essere visualizzati i tuoi annunci. Questa tipologia di annunci è molto importante per qualsiasi impresa che voglia sponsorizzare un qualsiasi prodotto o servizio Online: non si tratta solo della vendita, ma anche del portare a conoscenza un potenziale cliente della propria esistenza.
Inoltre, grazie ai motori di ricerca, è cambiato radicalmente il modo in cui le persone gestiscono la propria vita quotidiana. I consumatori sono sempre alla ricerca di nuove informazioni ed è opportuno essere presenti per le ricerche giuste.
9 Strategie per Massimizzare il ROAS della rete di ricerca
1) Come strutturare al meglio il tuo Account Ads per un controllo più granulare e un ROAS migliore.
Spesso il modo migliore per configurare l’account del cliente è in realtà solo imitare il suo menù di navigazione: ha affrontato lo sforzo di costruirlo nel modo in cui lo ha fatto – quindi è probabilmente stato fatto in quel modo per una buona ragione. Se c’è una pagina di primo livello che contiene una categoria di prodotti (ad es. Scarpe) e quindi sottocategorie che contengono marchi, allora probabilmente ha senso avere una categoria di scarpe e un singolo gruppo di annunci specifico per marca all’interno del tuo account Google Ads.
L’impostazione di cui sopra consente di risparmiare un po’ di tempo quando si tratta di strutturare l’account e rende anche facile il controllo del budget. Con questo approccio puoi anche ottenere tutto ciò che desideri quando si tratta di gruppi di annunci e gruppi di parole chiave.
2) Link diretto ai best seller con annunci di testo e semplificazioni all’acquisto per i tuoi clienti.
Spesso all’interno delle categorie del tuo negozio, ci sarà una manciata di prodotti eccezionali e più venduti. Invece di indirizzare i clienti a una singola pagina di categoria, spesso ha senso portarli direttamente alla pagina del prodotto più venduto, che di solito è dove finiscono.
Potresti facilmente impostare alcuni annunci di testo in rotazione che collegano in modo approfondito a una manciata di prodotti più venduti e monitorare quali annunci generano il maggior numero di conversioni. Puoi eseguire test A / B su questo in background e tenere d’occhio i prodotti che realmente spingono sul ROI.
Ciò rende più pulito il percorso all’acquisto per il cliente e aiuta anche a migliorare il punteggio di qualità di Google. In questo caso, la parola chiave / l’intento di ricerca, il testo dell’annuncio e l’esperienza sulla pagina di destinazione sono tutti ben allineati e ottimizzati. Nei casi in cui non vi è un chiaro best-seller, sarebbe preferibile indirizzare il cliente alla pagina di categoria più pertinente. Questo approccio è spesso usato quando si fanno offerte sulle parole chiave meno specifiche.
3) Avere un approccio specifico per il settore e testare il tutto
La strategia da utilizzare per pubblicare gli annunci di ricerca di Google dipenderà anche dal settore in cui operi e, naturalmente, dalla piattaforma di e-commerce che utilizzano. È importante avere un approccio agile nel marketing eCommerce poiché le cose cambiano rapidamente e il panorama della ricerca è in continua evoluzione. Devi essere sempre aperto a nuove opportunità e testare tutto!
4) Non trascurare le estensioni annuncio di Google e soprattutto le estensioni di prezzo
Ci assicuriamo sempre che ogni possibile estensione sia stata costruita quando una campagna è attiva. La configurazione di tutte le estensioni idonee ti offrirà un punteggio di qualità migliore sul tuo account e aumenterà le tue possibilità di accedere a una posizione più preziosa all’interno delle SERP. La scelta più ovvia quando si tratta di clienti eCommerce deve essere l’ estensione prezzo . Questo evidenzierà il prezzo del prodotto all’interno dell’annuncio di testo quando qualcuno sta acquistando il tuo prodotto.
5) Codice prodotto, numeri parte e numeri modello
Quando crei gli annunci della rete di ricerca, ti consigliamo di fare offerte elevate sullo SKU del prodotto e altri codici identificativi, numeri di modello, parole chiave della parte di ricambio e così via. Anche se questi potrebbero non avere un volume di ricerca enorme rispetto ad altre query di ricerca non di marca, avranno un tasso di conversione molto alto.
Ad esempio, qualcuno inserendo una query di ricerca per “lavatrice” o addirittura “miglior lavatrice” probabilmente sarà abbastanza alto nel processo di acquisto. Probabilmente stanno ancora facendo shopping e stanno cercando di prendere una decisione sul particolare modello che vogliono. Ma che dire di qualcuno alla ricerca di uno specifico modello di lavatrice, come “Lavatrice WW70K5413UX”? Dovresti investire i tuoi soldi su Google per questo tipo di query di ricerca.
6) Manutenzione e ottimizzazione pianificate sono un must per tutte le campagne pubblicitarie Google.
Supponiamo che il tuo ROAS abbia un andamento positivo del 300% ogni mese. Anche se è grandioso, non vuol dire che porti le maggiori entrate possibili. Non dovresti trascurare le campagne anche se hanno un ROAS eccezionale (il 300% potrebbe basarsi su alcuni termini di ricerca del brand e nient’altro che guiderà le tue vendite).
La manutenzione e l’ottimizzazione sono fondamentali per garantire che la strategia di ricerca non resti bloccata. Dalla revisione periodica del rapporto “Ricerche approfondite” e dal check-in sulla “quota impressioni di ricerca”, verificando che le ricerche non autorizzate non riducano il budget, c’è sempre molto da fare.
7) Il pubblico in market offre flessibilità di parole chiave e strategie di offerta più aggressive
I segmenti di pubblico in-market possono essere utilizzati nelle tue campagne di ricerca per garantire che i tuoi annunci vengano visualizzati da un pubblico più ampio del normale con un criterio di corrispondenza diverso applicato. I segmenti di pubblico in-market tra cui scegliere possono essere visualizzati da questa risorsa Google scaricabile e sono costituiti da gruppi di persone presumibilmente presenti sul mercato per un particolare prodotto o servizio. A volte ha senso aggiustare le offerte in base al pubblico, aumentandole quando corrispondono a un determinato gruppo con intento elevato.
8) Gli annunci di ricerca dinamica soddisfano i clienti con un enorme inventario di prodotti o un feed di prodotto non accessibile
Gli annunci dinamici della rete di ricerca sono ideali per coloro che dispongono di un vasto inventario di prodotti da vendere, forse senza il tempo necessario per elencare singoli annunci per ciascun prodotto. Utilizzando questo metodo, il crawler di annunci di Google esegue la scansione dell’intero sito Web e crea automaticamente gli annunci in base a ciò che trova.
Potrebbe essere un po’ troppo controllo per alcuni, ma per altri può essere un risparmio di tempo reale. Può anche essere utilizzato come strumento per creare elenchi di parole chiave nel caso improbabile in cui potremmo aver perso alcuni termini di ricerca validi durante la nostra fase di individuazione delle parole chiave.
In definitiva, gli annunci dinamici possono essere una buona campagna a basso budget e una campagna minimale impostata per essere eseguita in background con una manutenzione continua ridotta.
9) Singoli gruppi di annunci con Parole Chiave (SKAG) possono ridurre il CPC e aumentare il ROAS.
Ultimo ma non meno importante, i singoli gruppi di annunci con parole chiave (SKAG) possono essere un modo davvero semplice ma incredibilmente efficace per estendere il ROAS. Utilizzando i dati storici sulle conversioni, puoi identificare abbastanza rapidamente le poche parole chiave che stanno portando la maggior parte delle tue entrate (la regola 80/20).
Queste parole chiave devono essere elencate nei rispettivi gruppi di annunci (una parola chiave per gruppo spesso fornisce i risultati migliori) con il targeting per corrispondenza esatto attivato. I testi degli annunci vengono quindi ottimizzati per corrispondere a quella specifica parola chiave, che contribuisce a fornire un punteggio di qualità elevato a Google e, auspicabilmente, genera anche un buon CTR.
Negli altri tuoi gruppi di annunci, ti consigliamo di assicurarti che vengano applicate le parole chiave a corrispondenza inversa esatta per i termini sopra riportati per garantire che non vi siano sovrapposizioni che potrebbero comportare offerte a se stesse nell’asta di annunci. Spesso, facendo uso della strategia SKAG, vedrai una riduzione del CPC e, nel tempo, potrai spingere un numero sempre maggiore di spesa nella campagna; vorrai coprire il maggior numero di richieste di ricerca che puoi.
Qual è la strategia più adatta al tuo ecommerce?
A conclusione di questo articolo, è importante considerare che ogni strategia è più adatta ad un tipo di e-commerce piuttosto che ad altri. Affidati a Noi, troveremo il modo giusto di valorizzare il tuo e-commerce!