Come recuperare un cliente con l’email del carrello abbandonato

“Che cosa è andato storto?” continui a chiederti mentre ti agiti nel letto durante le notti insonni.

Ho una buona notizia per te! 

Seguendo alcuni passaggi che ti suggerirò, potrai ribaltare la situazione con una semplice strategia.

Che cos’è l’email del carrello abbandonato?

L’email del carrello abbandonato è un messaggio di follow-up inviato ai clienti che hanno aggiunto prodotti al carrello ma lasciano il tuo sito Web senza completare un acquisto.

È una strategia di recupero delle vendite molto efficace che può recuperare circa il 10% delle entrate perse.

Statistiche

Prima di approfondire i segreti di una strategia di e-mail di carrello abbandonata di successo, diamo un’occhiata ad alcuni numeri importanti:

  • Il tasso medio di abbandono del carrello in tutti i settori è del 69,57%
  • Gli e-commerce perdono € 15 miliardi di fatturato ogni anno a causa dell’abbandono del carrello.
  • Gli utenti che navigano da mobile hanno un tasso di abbandono ancora più elevato, ovvero dell’85,65%

Perché dovrei inviare e-mail di carrello abbandonato?

Se vuoi riconquistare i clienti persi, una strategia di e-mail del carrello abbandonato è il modo migliore per aumentare le vendite.

Secondo uno studio della Barilliance sulle statistiche dell’abbandono del carrello, i tassi di apertura delle e-mail di un carrello abbandonato sono del 43,3% dal 2016, con un tasso di conversione medio dell’8,24% nel 2020 .

Ciò significa che, da 1.000 utenti che hanno abbandonato il carrello, 82 completeranno l’acquisto dopo aver ricevuto un promemoria dei loro prodotti aggiunti al carrello.

Perché non concludono l’ordine?

Ogni settore è diverso. Ma ci sono sicuramente alcuni problemi comuni che provocano la perdita di clienti.

Secondo il grafico sopra del Baymard Institute , il motivo principale per cui i visitatori abbandonano il carrello sono i “costi nascosti”, come ad esempio i costi di spedizione.

Altri motivi comuni sono la necessità di creare un nuovo account, problemi di funzionalità o mancanza di feedback dopo l’inserimento dei dati sensibili che potrebbero creare insicurezza durante il processo di checkout.

Indipendentemente dal motivo per cui i tuoi visitatori non hanno completato l’acquisto, c’è sempre un modo per risolvere questo problema con l’email marketing. Con la giusta email del carrello abbandonato, ovviamente!

5 step per creare l’email del carrello abbandonato e ottenere risultati migliori

Sì! Le email del carrello abbandonato sono un modo davvero efficace per riportare i clienti all’interno del tuo e-commerce. Ma questo non significa che QUALSIASI email di carrello abbandonato funzionerà. È necessario includere degli elementi specifici che ti aiuteranno a ottenere più risultati.

1. Il nome del mittente

Sapevi che il 64% degli intervistati ha indicato che il motivo più importante per l’apertura di un’e-mail è il mittente? Che tu ci creda o no, è un elemento che attira l’attenzione del destinatario e potrebbe persino determinare il successo della tua campagna.

La prima cosa a cui prestare attenzione è scegliere un nome affidabile e “familiare”, come il nome della tua azienda. Il tempo del tuo destinatario è troppo prezioso per essere sprecato nella lettura di messaggi che non hanno idea da chi provengano!

Ma è sempre un’ottima idea personalizzare la tua email.

Quindi potresti considerare di inserire il nome di una persona nel tuo mittente. È un tocco semplice ma efficace che migliora l’esperienza del tuo destinatario e aumenta il tasso di apertura.

Es: Marco – Nome Azienda

Assicurati che non sia troppo lungo, altrimenti non sarà completamente visibile nella casella di posta.

In questo modo si da l’impressione che qualcuno della società abbia avuto il tempo di controllare personalmente il carrello. È una bella sorpresa, che farà sentire il destinatario più apprezzato e incentivato ad aprire la tua email.

2. Un oggetto che attiri l’attenzione

Le righe dell’oggetto sono sempre un fattore critico dei tassi di apertura di qualsiasi campagna di posta elettronica. Leggendolo, il destinatario decide se aprire l’email. Infatti  il 47% la apre, valutando in base all’oggetto, mentre il 69% segnala un’e-mail come spam.

La buona notizia è che hai infinite opzioni!

 A seconda del tuo brand puoi fare diversi test con diciture diverse, da informali, allegre, misteriose o anche un po’ urgenti!

Un oggetto che attira l’attenzione costringerà il destinatario ad aprire l’email e, chissà, anche a completare l’acquisto!

Ecco alcuni esempi:

Il tuo carrello scade tra due giorni – Acquista subito!

Dai una seconda occhiata!

Hai dimenticato qualcosa nel carrello

Tieni presente che il  numero ottimale di caratteri per avere l’oggetto in una riga deve essere compreso tra 30 e 40 soprattutto se vuoi che la tua frase abbia un bell’aspetto anche su dispositivo mobile. 

Un’altra bella idea è aggiungere il nome del destinatario nell’oggetto e personalizzare così anche quest’ultimo.

Marco hai dimenticato qualcosa nel carrello!

3. Mostra cosa si perdono

Potresti trovare difficile crederci, ma non tutti ricordano cosa stavano per ordinare.. E probabilmente hanno visitato anche altri negozi!

Questo è il motivo per cui un’immagine del prodotto di ciò che hanno lasciato nel carrello potrebbe aiutarli. Inoltre, nel caso in cui un potenziale acquirente ci stia ancora pensando, una bella immagine potrebbe catturare la sua attenzione e fargli cambiare idea!

4. Copy convincente

Non mi piace dare cattive notizie, ma la tua email del carrello abbandonato è probabilmente una delle tante che il tuo visitatore riceve.

Quindi, se vuoi aumentare le conversioni, i tuoi messaggi devono essere più rilevanti e convincenti!

Il mio consiglio è di non dilungarsi troppo in chiacchiere e di scrivere qualcosa di spiritoso e audace, seguito da una piccola descrizione dei prodotti e la loro quantità disponibile da poter acquistare.

Un elemento che incentiva il click sul pulsante ‘TORNA AL CARRELLO’ è sicuramente la percezione di scarsità: uno dei principi di marketing più importanti. Perché? Tutti noi tendiamo a dare un valore più alto alle cose quando sappiamo che potrebbero non esserci più o stanno per terminare.

Creare un senso di urgenza o scarsità nell’email del carrello abbandonato può fare miracoli. 

5. Un CTA irresistibile

Il pulsante CTA è probabilmente la parte più importante dell’email del carrello abbandonato perché può creare o interrompere la conversione dei lead.

Quindi, se vuoi che le persone completino il loro acquisto, devi fare in modo che facciano clic su quel pulsante!

Scegli parole d’azione a basso impegno che non spingano il lettore a fare qualcosa per cui potrebbe non essere pronto. Ad esempio, potresti chiedere ai lettori di “tornare al carrello”, “visualizzare il carrello” o “ritirare la merce”. Se offri la spedizione gratuita o un codice sconto, puoi utilizzarlo anche nella tua CTA esortandoli a “utilizzare il coupon”.

Non dimenticare di rendere il tuo pulsante luminoso e audace in modo che il lettore non lo perda!

Se non sai dove iniziare, abbiamo moltissime idee e strategie per far ritornare i tuoi clienti!