Non c’è tempo per perdere tempo! All’interno dei Social Network bisogna pianificare, pianificare, pianificare e nella pianificazione prendere in considerazione eventi “Mondiali”, di carattere globale, dalle potenzialità illimitate per un brand in cerca di visibilità. Insomma c’è sempre l’occasione da cogliere al volo ma bisogna saperla cogliere!
Il riferimento, per questa volta, è ai Mondiali di Calcio 2014! Basti pensare che soltanto la prima partita ha generato oltre 1 milione di connessioni e 135 mila chiamate da mobile, e gli oltre 61mila spettatori presenti alla partita avrebbero inviato email o messaggi per condividere foto mini video e così via. In 90 minuti ben oltre 500 GB di dati sono stati scambiati (fonte: WebNews) . In poche parole stiamo vivendo dei veri e propri Mondiali di calcio High Tech.
Così c’è chi ha dato libero sfogo alla creatività non priva, però, di strategia. La Coca Cola, per l’occasione, ha pensato bene di dar vita alla bandiera a mosaico più grande del mondo realizzata con le foto inviate da migliaia di tifosi provenienti da oltre 207 paesi, che sono state pubblicate dai tifosi stessi all’interno dei social network o caricate all’interno di un sito dedicato prima del grande evento. Un’idea geniale, un hashtag coinvolgente (#tuttisulcampo) e tutta l’attenzione rivolta ai Mondiali cade anche su @cocacola (sponsor ufficiale).
McDonald’s, d’altro canto, con un simpatico video interamente dedicato ai mondiali (clicca qui per vedere il video) invita gli utenti a scaricare una divertente app per “giocare per la gloria” e vincere! Si può giocare, però, soltanto dopo aver acquistato le patatine dei mondiali!
A volte, però, la migliore strategia è non partecipare. Il Carpe Diem nel Social Networking va bene ma nel periodo di pianificazione non bisogna dimenticare l’identità del brand né tantomeno metterla da parte per un momento solo perché si è alla ricerca di visibilità e coinvolgimento. E’ il caso di Redbull che sceglie di mantenere il proprio legame con le imprese impossibili e gli sport estremi rinunciando ad evento che di estremo, effettivamente, non ha nulla. Così, nessun mondiale per Redbull, almeno nei Social e almeno per quest’anno.
Il nostro obiettivo in ogni progetto è quello di essere mondiali, nel senso di eccezionali, e di raggiungere i goal che ci siamo preposti definendo la migliore strategia possibile. Da veri professionisti non possiamo, perciò, fare a meno di porvi di fronte ad una realtà, quella virtuale e del social networking, che va conosciuta, approfondita e alla quale vanno adattate pratiche comunicative ad hoc, differenti per ogni Case History. Per tutto questo ci vuole esperienza e noi siamo disposti a metterci in gioco con voi!