Auto-Funnel: cos’è e perché è strategicamente importante per la tua azienda

Un auto-funnel è il percorso che l’utente attraversa al fine di compiere un acquisto. La caratteristica fondamentale è che in questo percorso è accompagnato da messaggi/trigger preconfigurati. L’importante vantaggio sta proprio nella cosa “auto“: una volta configurato il funnel, o imbuto, rimane invariato per molto tempo in quanto non richiede alcun coinvolgimento umano.

Un auto-funnel consente quindi di risparmiare risorse aumentando il numero di clienti in virtù del fatto che con il suo aiuto potrai gestire un numero maggiore di potenziali clienti senza spendere tempo in personale e budget aggiuntivo!

In cosa consiste un auto-funnel? Le fasi.

1 – Lead Magnet

Tutto ha inizio con un lead magnet ovvero con un piccolo prodotto che verrà ceduto al potenziale cliente in maniera gratuita. Deve esser di valore e deve essere in grado di attirare il potenziale cliente. Il compito principale di un “magnete” è quindi quello di generare un lead: quindi questo prodotto viene solitamente offerto in cambio di una e-mail o un numero di telefono.

Cosa deve avere un lead magnet per essere di valore?

  1. deve risolve il problema dell’utente
  2. può essere ottenuto immediatamente.

2 – Tripwire

è un prodotto più economico di quello che vuoi realmente vendere al tuo cliente, che sarebbe il top di gamma. Grazie al suo prezzo però, il tripwire è più attraente e dà la possibilità di poter testare il prodotto spendendo una cifra irrisoria. Quindi grazie al tripwire, un lead diventa un cliente.

Ad esempio, un tripwire potrebbe essere la vendita un piano più economico o un periodo di prova a 5€ anziché a 50€ a coloro che lasciano la loro email per ottenere il lead magnet. Infatti un buon modo per definire un tripwire è prendere il prodotto principale, separarne una parte e progettarlo come prodotto indipendente.

3 – Prodotto principale/top di gamma

questo è il prodotto principale attorno al quale viene costruita la tua attività e per cui hai bisogno di un auto-funnel. È per l’acquisto del prodotto principale che un lead magnet e un tripwire hanno preparato un utente.

Quindi, quali sono gli step pratici per la prograttazione di un un auto-funnel?

A-  Crea un sito web o una landing page su cui atterrerà il tuo funnel. Fungerà da base ai successivi step.

B- Definisci il tuo prodotto principale, ovvero il top di gamma. L’acquisto di questo sarà l’obiettivo del tuo auto-funnel e quindi il più costoso e di valore di tutto l’imbuto.

C- Crea il tuo lead magnet. Strutturalo in maniera ingaggiante: deve essere appetibile tanto da far lasciare un recapito all’utente.
Alcuni esempi di lead magnet:

  • Checklist
  • Guida o manuale
  • Infografica
  • E-book
  • Whitepaper
  • Video tutorial

D- Crea quindi il tuo tripwire. Esso dovrebbe essere semplice, facile da usare e ad un prezzo accessibile. Potrebbe essere infatti una funzionalità o una prova gratuita del tuo prodotto principale che il tuo ormai cliente testerà con mano. Questo influirà sulla decisione di acquistare l’intero prodotto o kit.

E- Dopo aver definito tutti i componenti dell’auto-funnel è necessario collegarli insieme e studiare il percorso o viaggio del cliente.

Immaginiamo di essere una donna di 30-40 anni sposata, amante della cucina,e in congedo di maternità interessata ad iniziare a seguire dei corsi di cucina in quanto non le piace il suo vecchio lavoro e non è entusiasta di tornare in ufficio.

Un giorno si trova semplicemente a cercare una ricetta di dessert su Internet e trova un “laboratorio di cottura di meringhe” gratuito. Un seminario è molto meglio di semplici ricette con immagini che ha visto prima, quindi non esita a inviare la sua e-mail e riceve nella sua posta un video tutorial (lead magnet).

Di tanto in tanto, poi, la nostra utente riceve una newsletter con ricette interessanti e passa molto tempo sul sito web. Qualche giorno successivo vede un pop-up con un’offerta per fare un piccolo corso sulla preparazione di torte di crema pasticcera (tripwire). Il corso è a pagamento, ma è molto economico, soprattutto grazie alle ricette della mailing list che è già riuscita a lasciarsi trasportare dalla cottura. La donna paga per il corso e non vede l’ora di iniziare.

Il piccolo corso è stato molto utile; la donna ha imparato 7 modi per preparare una crema pasticciera. Durante questo periodo è diventata una visitatrice regolare sul sito web della scuola e ha già scoperto un grande corso di tre mesi (prodotto principale, nonché obiettivo di vendita della scuola di pasticceria). Non aveva motivo di dubitare a lungo: la donna acquistò la formazione (e insieme ad essa ordinò un kit di base per dolciumi), lo completò con successo, iniziò a cuocere torte su richiesta e non tornò più in ufficio.

Riassumendo il tutto in maniera sintetica possiamo dire che un visitatore arriva su un sito web e lascia la sua email per registrarsi ad un seminario gratuito. Si iscrive quindi ad una newsletter e rimane in collegamento con le novità del sito. Visitandolo viene rintracciato da un pop-up con un invito a un piccolo corso dal costo irrisorio al quale partecipa. In seguito alla positiva esperienza decide anche di iscriversi ad un corso più impegnativo e completo, nient’altro che il prodotto di punta dell’azienda.

Creare un auto-funnel potrebbe essere proprio quello che serve alla tua azienda per creare interesse e vendere i tuoi prodotti o servizi.

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